Un bicchiere d’acqua, basta quello: un semplice bicchiere d’acqua per decretare da che parte stiamo.
Mentre noi abbiamo bisogno di etichette, di recinti, di confini entro i quali sostare e sentirci parte di un gregge o accomodarci sicuri nelle mura tranquille di ciò che abbiamo deciso essere la nostra casa, che si chiami Chiesa, partito, ideologia o schieramento, Gesù scardina come sempre ogni certezza e rompe tutti i chiavistelli che avevamo messo sulle porte.
Ci provano in tutti i modi gli Apostoli a ingabbiarlo nelle meschine logiche di possesso, nelle stupide gerarchie di valori: troppo libero è Dio, sa troppo di vento il suo Spirito perché possa fermarsi davanti alle porte che sbattiamo in faccia a chi pensiamo che non sia dei nostri, a chi non fa parte del nostro gruppo con la sua bella etichetta o logo o imprimatur che dir si voglia.